Recensione: Streghe in eterno di Alix E. Harrow

New Salem, 1893.

Juniper, Agnes e Beatrice sono tre sorelle che si rincontrano dopo anni di lontananza. Il mondo che abitano è una società puritana, dove la magia delle streghe, una volta praticata apertamente, è ridotta a piccole filastrocche per bambini. Le tre sorelle, mettendo da parte antichi rancori, scoprono che l’antica e potente magia del passato si nasconde ancora in piena vista. Che sia questa la soluzione ai soprusi che le donne soffrono ogni giorno?

Il romanzo di maggio del gruppo di lettura di Angela Bernardoni è stato un piacevole svago, dopo quel pozzo di disperazione che è stato Vardø. Una lettura scorrevole e divertente, ma non per questo superficiale. I temi che la Harrow affronta sono tanti: il colonialismo culturale, la lotta di classe, i diritti dei lavoratori, la solidarietà femminile che supera tutte le barriere. È facile affezionarsi ai personaggi e divertente leggere come l’autrice riesce a sovvertire più di uno stereotipo. Consigliatissimo.


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